Formazione liberata come opportunità di trasformazione della vita sociale

contributo di Antonello Calvaruso Presidente Nazionale AIF

Siamo pressati da un’esigenza crescente di formazione nuova, libera dai vincoli indotti dalla metodologia di moda e dall’inetto uso delle tecnologiche. Liberata anche dalle spire della fretta di cambiamento e di trasformazione necessaria, che generano l’angoscia della professionalizzazione, a prescindere dal senso e dal contesto in cui si realizza la persona.
Discutere di liberazione, di diritto alla destabilizzazione e di capacità creativa rappresenta forse il primo passo per progettare una formazione in grado di aprire al futuro, di aiutare la persona a porsi di fronte alla storia con la libertà di rifiutare, di re-inventare e ricostruire il mondo in cui vive, sapendo che non è l’unico mondo possibile. Continua a leggere Formazione liberata come opportunità di trasformazione della vita sociale

È proprio questo il punto: partire dalla persona e non dal formatore

contributo di Davide Storni

Ho molto apprezzato l’articolo di Alessandro Reati perchè a mio avviso tocca un punto fondamentale: in azienda non si ha bisogno di formazione, ma di apprendimento.
E le logiche che sottendono all’apprendimento sono solo parzialmente (a volte per nulla) legate alla qualità della formazione erogata. Continua a leggere È proprio questo il punto: partire dalla persona e non dal formatore